Le foto sui vari giornali parlano da sole. (qui e qui) Ma sentire amici e colleghi che stanno vivendo la situazione in prima persona mi fa pensare che noi siamo stati fortunati l'anno scorso a non avere questi problemi.
I supermercati sono presi d'assalto per poter riuscire a comprare le mascherine sanitarie con code che pochi si possono immaginare. Considerando la popolazione di Singapore, il traffico e il perenne caldo umido, deve essere una situazione orribile.
Noi abitando al decimo piano non abbiamo mai usato l'aria condizionata in casa, anzi, cercavamo sempre di sfruttare al più possibile le leggere correnti d'aria tenendo le finestre aperte. In una situazione del genere non so proprio cosa avremmo fatto.
Spero che la situazione si sistemi il prima possibile e che il governo indonesiano smetta di pensare che Singapore e Malesia si stiano lamentando senza un vero motivo. Se poi si riuscisse anche a limitare questo "massacro" a scapito della vegetazione sarebbe ancora meglio.
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