sabato 24 dicembre 2011

Buon Natale!

Non riesco ancora a capacitarmi del fatto che siamo arrivati a Natale e sta per finire il 2011.
Quest'anno non c'è stata la solita corsa ai regali, il ghiaccio da grattare via dalla macchina al mattino ma soprattutto il termometro che segna una temperatura costante di 29 gradi rendono un po' difficile rendersi conto che siamo davvero a Natale. Eppure il calendario dice la verità: siamo a dicembre, non è né luglio né agosto. Accettiamo la realtà! Quest'anno sarà un natale decisamente diverso da tutti gli altri. Un regalo però babbo natale ce lo porta, e arriva proprio il giorno di Natale; arriva infatti un'amica che ha deciso di fare questa pazzia, lasciare il freddo per godersi un po' di sole. Noi ovviamente siamo grati al signor Babbo per questo regalo!
E così, anche questo natale è salvo. Saremo in pochi ma non da soli!

Stefano ed io vogliamo augurare a tutte le persone che ci vogliono bene (e a cui noi vogliamo taaaanto bene), a chi ci segue sul blog e a chi ci pensa…
BUON NATALE!!




Nella speranza che chiunque possa passare dei giorni di festa con gioia ed allegria, buone feste a tutti!
Ci sentiamo l'anno prossimo con altre novità dalla giungla di Singapore!

lunedì 19 dicembre 2011

Cinema!

Sabato sera siamo stati invitati da un collega di Stefano ad andare al cinema. E così, non avendo niente di meglio in programma per la serata abbiamo colto l'occasione al volo!
Film in oggetto: Mission impossible 4.
Partendo dal presupposto che io mi ero persa (volontariamente) i primi 3, non avevo grandi aspettative se non vedere Tom Cruise. Avevo sentito alcuni rumore sulla location (Dubai) e quindi sono partita con l'idea che il film avrebbe potuto interessarmi sotto questi due aspetti!

L'unico neo che mi preoccupata era l'aria condizionata… già perché mi avevano avvertito in precedenza di procurarmi maglioncino e una sciarpetta prima di infilarmi in un cinema qui a Singapore. Io ovviamente sabato avevo tirato fuori dall'armadio quello leggero… ovvio!
Avevamo in programma di vedere lo spettacolo delle 22 ma i biglietti erano già stati esauriti, anche per lo spettacolo successivo in un'altra sala (se non ricordo male c'erano due o tre sale che proiettavano lo stesso film). Gli unici posti decenti erano per lo spettacolo di mezzanotte: ma si, siamo giovani! Torniamo a casa con il taxi stasera!
E così, girando per il centro commerciale vuoto e silenzioso (assurdo!!) abbiamo aspettato il nostro turno chiacchierando sui cinema italiani, e facendo qualche paragone con il resto del mondo.
E' difficile spiegare che no, in Italia non ci sono i film in lingua originale, sono tutti tradotti e no, neanche i sottotitoli. Domanda: "come fai se vuoi vedere un film in inglese?" Risposta: "non puoi!" ufficialmente…

Pronta a questa nuova esperienza, entriamo in sala! Niente di particolare, una sala neanche troppo grande, poltrone normali, niente di esagerato. Ok, fin qui nessuna grande novità. Lo shock arriva con le pubblicità tanto odiate che ti fanno attendere altri 20 minuti prima che il film incominci davvero. Se in Italia la pubblicità è costruita ad arte, a volte sembrano delle mini storie, con cose allucinanti, a volte anche stupide, qui cadiamo sul ridicolo. Lo spot più elaborato che abbia visto era una specie di pupazzo azzurro che volava. Tutto qua??
Che tristezza.

Ho iniziato a pensare "speriamo che i trailer siano più interessanti". Come non detto, in Italia solitamente fanno almeno due trailer, a volte di un genere completamente diverso dal film che stai per vedere. Qui invece IL trailer (ne fanno uno solo) è collegato in qualche modo al film. Cosa mi sono vista? Sherlock Holmes. Ehm… non è esattamente quello che mi aspettavo.

Bene! Inizia il film, finalmente il ragazzino seduto vicino a me spegne l'iphone con qui stava giocando da 20minuti e alza lo sguardo verso lo schermo (seconda volta se si considera l'esclamazione di meraviglia quando ha visto la pubblicità dell'ipad).
Giusto in tempo per rannicchiarmi un po', proteggermi con la borsa dai bocchettoni dell'aria condizionata che a tradimento mandavano aria fredda quando meno me l'aspettavo, e inizia.
La mia mission impossibile? Non farmi distrarre dai sottotitoli in cinese!

lunedì 12 dicembre 2011

Profumo di Natale

Ormai Natale è alle porte, mancano solo 14 giorni all'arrivo di babbo natale e delle sue renne… ma quando arriva all'equatore il signor Babbo, non avrà caldo con tutto quel vestito?? Mah…

Sta di fatto che qui Halloween e Natale si sono scontrati sugli scaffali dei supermercati, negli addobbi dei negozi e delle strade fin da metà ottobre.
Per fortuna le solite canzoncine natalizie che ti mandano a male (più delle canzoni balinesi) hanno iniziato a invadere i centri commerciali solo verso la fine di novembre.

In ogni caso, il natale è alle porte e anche noi, come giusto che sia, abbiamo fatto un po' di shopping per regalare al nostro appartamento un po' di spirito natalizio.
Dopo aver scoperto un negozio dall'utilità infinita (una catena di negozi giapponesi dove vendono Tutto ma proprio tutto alla modica cifra di 2 dollari) nel nostro bottino c'era: un albero di natale di 40cm, un tubo di palline dorate, la punta a forma di stella e altre stelline da appendere, e come tocco finale una striscia rossa per avvolgere il nostro alberello!!
Tradizione vuole che l'albero si faccia il giorno dell'Immacolata ma dato che qui non era festa abbiamo posticipato a sabato, inaugurando una nuova tradizione. Colazione con soffici pancakes e poi albero di natale!!

Alla fine eravamo soddisfatti del lavoro svolto e belli sazi per la colazione abbondante!!

Ora quando entriamo in casa veniamo accolti da questo piccolo alberello colorato che ci regala un po' della magia del natale, cosa che qui è difficile assaporare senza sciarpa e guanti, ma in canotta e infradito!

martedì 6 dicembre 2011

... e la torta?!?

Questo fine settimana siamo stati invitati al matrimonio di un collega di Stefano che si sposava per la seconda volta, secondo la tradizione cinese.
Seconda perché gli sposini sono già sposati da quasi due anni ma solo con rito civile. Il motivo per cui hanno dovuto aspettare fino a venerdì scorso era stato deciso in relazione ai loro segni zodiacali cinesi (diversi da quelli che conosciamo noi) e quale giorno sarebbe stato di buon auspicio per la coppia.

E così, dopo il panico "oddio cosa mi metto??" (non sapevo se ci fossero colori da evitare per partecipare ad un matrimonio tradizionale!) eravamo curiosi di scoprire cosa ci attendeva.
Parenti e amici non hanno partecipato alla cerimonia, che si è tenuta lungo tutto il corso della giornata, ma solo alla cena. In compenso, all'inizio della serata abbiamo potuto vedere un video che raccontava la storia degli sposini da quando si sono conosciuti al matrimonio, e un altro che riassumeva i momenti fondamentali della giornata appena trascorsa.
Fino a questo punto, si potrebbe dire che un matrimonio cinese non è così diverso dai nostri.

Finalmente arrivano gli sposi! Con la faccia stralunata fanno il loro primo ingresso tra gli applausi degli invitati sommersi dalle bolle di sapone che ad un certo punto hanno iniziato a saltare fuori da non so bene dove… yuppi!!! Ora si inizia a mangiare!! (Ringrazio lo sposo per aver pensato a me e ad altri due invitati per averci preparato un menu vegetariano solo per noi). E così arrivano gli antipasti, cinque minuti dopo, quando ancora non avevamo finito, arriva il primo, poi la zuppa, ecc ecc… Insomma, alla fine in meno di due ore ci avevano portato tutte le portate. In Italia dopo due ore non saremmo arrivati neanche alla fine dei primi.

Ad un certo punto, noto che le portate sul menù erano giunte alla fine: "bene bene… siamo al dolce" :P
La foto con il taglio della torta l'hanno fatto, hanno portato via quell'invitante torta a cinque piani, ora la riporteranno. "Ho proprio quel buchino, la torta è perfetta per finire in bellezza la cena".

Aspetta un attimo… perché gli invitati si stanno alzando e vanno verso l'uscita?? Stefano ed io ci guardiamo un attimo senza capire cosa stia succedendo. Uno dei sei testimoni dello sposo ringrazia per aver partecipato e saluta.
COSA?!?!? E finisce tutto così?
Invece di fare due ingressi trionfali con tanto di cambio d'abito sia per la sposa che lo sposo, non potevamo mangiare la torta?
Niente da fare, la festa è finita, la torta era solo uno scherzo, o meglio un' ottima creazione di polistirolo e ora si torna a casa…

Lati positivi di questa esperienza: non partecipare alla cerimonia, che in alcuni casi può risultare noiosa; riuscire a mangiare tutto, cosa che non mi è mai successo prima ai matrimoni; passare una serata in compagnia.
Lati negativi: aspettare che Stefano si lavasse i denti ed eliminare ogni possibile traccia della zuppa di pinne di squalo (che ovviamente gli è piaciuta) prima che si avvicinasse a me; niente alcool a fiumi e soprattutto… NIENTE TORTA!!



Ad ogni modo, auguriamo tanta fortuna e in bocca al lupo ai nuovi sposini!!

martedì 29 novembre 2011

Notizia Ansa: è scomparso l'orso bruno!

Nella vita ci sono momenti indimenticabili, i vari anniversari, i compleanni, ecc…
Anche nella vita di coppia a volte ci sono dei momenti che per la loro peculiarità diventano date da celebrare ogni anno.
Oggi, martedì 29 novembre 2011 è un giorno che non solo io festeggerò negli anni a venire ma anche nei prossimi mesi.

Dopo cinque mesi, una sola rasata e una barba da far invidia ad un rabbino, il mio ex-meno barbuto fidanzato è tornato. Grazie a qualche strana coincidenza astrale Stefano ha deciso di comprare un regola barba.

Grazie Braun per essere presente anche sul mercato asiatico! Grazie Harvey-Norman per vendere prodotti Braun!!
Quando è uscito dal bagno mi sono commossa… insomma, è un avvenimento!!
Finalmente niente più barba che punge!

A questo punto vorrei ringraziare tutte le persone che mi sono state vicino in questi mesi, che mi hanno dimostrato la loro solidarietà. Grazie ragazzi :)

Si apre così una nuova era, niente più orso bruno-fidanzato! Si ritorna alla normalità, alè!!

venerdì 25 novembre 2011

Ava come lava... e stende!

Seguendo i suggerimenti di un amico (ed ex blogger) forse è il caso che rovisti tra le varie scene di vita quotidiana singaporena che si presentano davanti ai miei occhi.
Passato lo stupore iniziale, ormai alcune abitudini, prettamente cinesi oserei dire, ormai non mi lasciano più un sorriso di stupore in faccia.
Anzi, alcune "abitudini" sono diventate, malgrado la mia riluttanza, anche nostre.
Un esempio: stendere la biancheria. Cosa ci sarà di strano?
Nulla se non nel fatto che non stendono come noi, con i fili messi in orizzontale ma utilizzano delle canne di bamboo ricoperte di plastica che infilano in fori posti sotto il davanzale delle finestre. Ma non è tutto… ovviamente anche le mollette sono diverse, quelle che conoscono tutti non riuscirebbero a stare attaccate ad un bastone di circa 3cm di diametro e quindi ci sono delle mollette, le chiamerei "a pinza" che si affrancano per bene al bamboo.


Infine, come si appende la biancheria?? Mia madre, anni e anni fa, mi spiegava come appendere le magliette in modo che non rimanessero i segni delle mollette, qui invece questi problemi non ci sono. Il motivo? Semplice, le magliette si infilano per le maniche dentro al bastone, idem i pantaloni, su per una gamba! Ad ogni modo… può essere utile stendere fuori, c'è il sole, un po' d'aria, e in un paio di ore la biancheria è bella asciutta!


Io non ci vedo niente di male, anzi. Peccato che ho un piccolo problema… di altezza! Non ridete! Non riesco ad espormi troppo dalla finestra perché, una volta che la biancheria è stesa, le canne di bamboo pesano e ovviamente tenendole solo da una parte il peso non è distribuito uniformemente… e io non riesco a stendere fuori dalle mie finestre! Sigh sigh… per fortuna ci sono i ganci in casa, quelli con il bastone riesco a raggiungerli!

lunedì 21 novembre 2011

KL e il ricco bottino

Nel corso della storia, Singapore è stato un importante porto per il sud-est asiatico, merci, navi, pirati, ecc… passavano da qui. Oggi le uniche navi che si vedono a ridosso della costa sono cargo e navi mercantili. In ogni caso Singapore è rimasto tutt'ora un ottimo posto da cui partire e girare il continente asiatico, non più via mare ma via aerea. Ci sono molte compagnie aeree locali low cost che permettono di comprare biglietti a prezzi contenuti.
Perché non approfittare dell'occasione?? E così, questo weekend abbiamo lasciato Singapore per visitare Kuala Lumpur. In meno di un'ora di volo eccoci in un nuovo Stato, pronti a vedere più cose possibili in soli due giorni.


Cosa dire… sicuramente le Petronas Towers fanno effetto… quando ti siedi e alzi la testa ti viene da pensare "sono davvero sotto a 'ste torri"… qui c'è pure passato Sean Connery :P
Non è stato quello il primo pensiero, però vedere qualcosa che finora avevo solo visto in documentari, film e tv fa sempre effetto.
E così, gironzolando qua e là abbiamo avuto modo di conoscere un pezzetto di un'altra città e poter fare un confronto con Singapore.
Allora: a primo colpo d'occhio si nota la scarsa presenza di cinesi, un clima meno umido anche se ci sono i monsoni, uno sviluppo urbanistico minore (e forse non è poi così male) e la quasi totale assenza di gechi!
Di sicuro è più povera di Singapore, eppure mi è sembrata più efficiente sotto alcuni aspetti come la rete fognaria, ad esempio.

A Singapore, spiace dirlo ma il sistema idrico non è un gran che, ci sono parecchi canali di scolo e non in tutta la città ci sono le condutture per la fogna; di conseguenza è abbastanza comune incontrare scarafaggi e purtroppo qualche topolino. A Kuala Lumpur invece non ho notato questa cosa, certo forse da turista ho visto poco e sono sicura che nei piccoli paesini la situazione è diversa; in ogni caso, volevo precisare che Singapore è dipendente dalla Malesia per quanto riguarda il sistema idrico, quindi penso che quello malese sia abbastanza efficiente.

La passeggiata a Kuala Lumpur mi è piaciuta, a parte il tassista e il traffico (non esiste un codice della strada a parer mio) e l'ennesimo passaggio dalla dogana, nella speranza del rinnovo del permesso di soggiorno.

Alla fine oltre ad aver guadagnato altri due mesi di permesso come turista, siamo riusciti a trasportare "illegalmente" qualcosa che a Singapore è proibito: le gomme da masticare!! E' proprio vero che ti accorgi che ti manca qualcosa quando non puoi averla. Così è stato con le cicche, a volte si sente proprio il bisogno di masticarne una. Grazie al negozietto del duty free dell'aeroporto, abbiamo fatto una mini scorta di cicche… anche mia madre ha pensato di farci un po' di rifornimento…. peccato che l'ho scoperto stamattina quando ho aperto il pacco che mi aveva spedito!!
gnam gnam… iniziamo a masticare!

mercoledì 16 novembre 2011

Cucina italiana

Chi mi conosce sa che la cucina è una mia passione. In particolare mi diverto a sfornare torte e biscottini per tutti i gusti. Stare in cucina e preparare qualcosa mi mette sempre di buon umore, è il mio antidoto ai momenti tristi o noiosi.

Si sa, con la stagione fredda, preparare una buona torta da accompagnare ad una tazza di the nel pomeriggio fa sempre piacere, così come sedersi davanti al forno godendosi il calduccio mentre il mio dolce cane peloso si sdraia su di me chiedendo delle coccole.
Purtroppo quest'anno l'unico freddo che posso sentire è quello dell'aria condizionata nei centri commerciali, di conseguenza non sento la necessità di sedermi davanti al forno e aspettare che la torta sia pronta per essere sfornata. Anzi, meglio stare lontani dai fornelli. E così pensavo che sarebbe andata…
Ma mi sbagliavo! Ho appena finito di leggere un libro molto carino "Meet me at the cupcake cafè" che ha risvegliato in me la voglia di cucinare. Non che fosse sparita del tutto ma io e il forno a gas non andiamo molto d'accordo… e qualcosa mi dice che non funzi
ona neanche troppobene. In ogni caso in questo romanzo, dove la protagonista apre un bar e passa il tempo a preparare dolcetti, ci sono delle ricette che fanno venir voglia di mettersi al lavoro e preparare cupcakes!
Ovviamente il mio primo pensiero è andato ai miei stampini nuovi di zecca in silicone che avevo appena comprato per preparare i muffin; alla tasca da pasticcere con tutti i beccucci, gli stampini per i biscotti, bla bla bla… e mille altre diavolerie che ho raccolto con il tempo e che ora sono a casa inutilizzati. Ah! povera me…

Per sopperire a questa mancanza ho deciso di puntare ad altro.
Detto fatto.
La stagione autunnale (per alcuni, ma non per me) è arrivata, è tempo di castagne e di zucca; perché non preparare qualcosa di buono con la zucca?? Quando l'ho vista al supermercato non ho resistito e ne ho preso un pezzetto. Q

ualche giorno dopo ho pensato a come cucinarla senza dover usare forno o frullatore e il magico google mi ha dato l'ispirazione: gnocchi con la zucca!!!
Avevo già intenzione di preparare, o meglio, provare a fare gli gnocchi cosa che
finora avevo visto fare a mia nonna quando ero bambina e forse una volta a mia madre (ma con scarsi risultati). E così ieri pomeriggio ho deciso! Preparo gli gnocchi. Far bollire le patate e preparare la zucca è stato facile, un po' meno riuscire a impastare il tutto. Alla fine con l'aiuto di Stefano (non ha partecipato così tanto se non per mangiarli una volta nel piatto) ci sono riuscita!!

Il risultato? Belli da vedere e buoni da mangiare! Ne sono usciti più di quanto credessi, giusto per fare il bis stasera a cena!



giovedì 10 novembre 2011

Pensieri e parole

A volte il tempo scorre così velocemente che non ce ne accorgiamo neanche.
Quando scherzando ho deciso di aprire questo blog, avevo tante idee in testa, tante speranze. L'idea era quella di raccontare un po' le nostre avventure in un mondo a noi così sconosciuto alle persone che abbiamo lasciato in Italia, con la speranza di far ridere e far scoprire questo piccolo angolo di mondo.

Alla fine invece, non so se a causa mia o del mio co-fondatore che non vuole esporsi troppo con i suo pensieri (vero Stefano?!?!) questo blog ha perso un po'.
Perché?? Forse perché le aspettative che avevo man mano che il tempo passa stanno calando sempre più. Tutte le avventure che speravo di raccontare non sono poi così belle o forse non vale la pena raccontarle.

Forse avevano ragione quando alcuni ragazzi che ho incontrato mi dicevano: "Singapore la si gira in una settimana, massimo 10 giorni. Non c'è così tanto da vedere".
Alla fine è vero: a parte i centri commerciali che non finiscono mai (peggio dei rotoloni regina) e qualche parco carino, di attrazioni o caratteristiche particolari non ce ne sono così tante.
Una cosa di cui non ci si può stancare qui è sicuramente il cibo. Penso non ci si possa stancare mai di provare cose diverse. Per alcuni piatti ci vuole fegato e coraggio di sicuro (come non citare la deliziosa zuppa di organi di maiale, senza dimenticare quella con teste di pesce che qui è un gran classico), per altri bisogna essere più che allenati con il peperoncino (qui non scherzano con il piccante) e in alcuni casi mangiare senza chiedersi troppo cosa ci sia nel piatto. Tutto ciò può essere scelto in relazione al proprio portafogli.
Si va da una media di 4 dollari (circa 2€) a prezzi più alti se si va in pub o ristoranti. Non male, vero?

In ogni caso chi mi conosce sa che non sono una grande fan degli esperimenti in cucina se non per qualcosa che preparo personalmente :P
Quindi di questo argomento sarebbe meglio che ne parlasse qualcun altro!

In ogni caso, provo a continuare a scrivere su questo blog, sperando che prima o poi mi venga la giusta ispirazione!

Oggi però l'argomento di cui volevo parlare era tutt'altro…
stamattina mi ha colpito un articolo del giornale locale. Il titolo era "Italy's woes may be Singapore firms' gain".

In poche parole parla di come la crisi dei mercati italiani stia rendendo sempre più appetibili i mercati asiatici per le esportazioni di prodotti, in special modo alimentari.

In effetti, di prodotti italiani qui nei supermercati se ne vedono parecchi. Ovviamente ci sono anche le imitazioni sia cinesi ma anche australiane. Ma in ogni caso di gente che compra prodotti italiani ne ho vista, quindi c'è richiesta per questi prodotti.

E allora mi chiedo: perché almeno una e dico UNA, dannata azienda di importazione di quelle che ho contattato non mi risponde?!?!? Possibile che nessuno ha bisogno? Eppure il manager di un'azienda, nell'intervista ha affermato che la crescita di importazioni dall'Italia è aumentata del 50% rispetto all'anno scorso…
Nessun dipendente è andato in pensione? Nessuno ha mollato il lavoro? Nessuna sostituzione per maternità?

Ho bisogno di lavorare…
Mi chiedo come fa certa gente a desiderare una vita come la mia ora. C'è pur sempre un limite al cazzeggio!

Per chi volesse leggere l'articolo eccovi il link
http://www.straitstimes.com/BreakingNews/Singapore/Story/STIStory_732409.html

mercoledì 2 novembre 2011

Halloween


L'altro giorno, mentre cercavo di capire che giorno fosse mi sono trovata a pensare ad esattamente un anno fa.

Il primo novembre, usanza di famiglia, si prepara casoela e polenta (la prima di una lunga serie invernale) e solitamente per il dolce me ne occupo io.

L'anno scorso ho voluto fare un esperimento, preparare la pumpkin pie, famosa torta americana a base di zucca.

Il risultato è stato ottimo, tanto che ne era avanzata pochissima (grazie anche alla nonna golosona)! Ho persino dovuto replicarla per i miei "clienti" affezionati del dipartimento di informatica… :)

Quest'anno invece mi sono accorta che fosse arrivato novembre e che la consueta festa era già arrivata e passata, solo oggi!


E così, niente polenta, niente pumpink pie e niente festa di Halloween!!

Per la polenta si può aspettare, per la torta si può recuperare, per la maschera da streghetta…. beh, quella si può sempre fare!

venerdì 28 ottobre 2011

Cambio di stagione

Non fatevi ingannare dal titolo. Cambio di stagione sì, ma con la stessa e costante temperatura, ovvero 30° umidi.

Però sono arrivati i tanto temuti monsoni. Non sapevamo bene cosa aspettarci, in Thailandia sono in condizioni allucinanti, acqua ovunque e rischiano di chiudere l'aeroporto internazionale, nelle Filippine fino a 2 settimane fa la situazione era pressoché identica… e qui? Cosa ci saremmo dovuti aspettare?

Non abbiamo dovuto aspettare molto per saperlo perché da giorni circa a mezzogiorno il cielo si scurisce un po', si sente qualche tuono qua e là e poi all'improvviso arriva l'acqua. Non una pioggerellina da niente, ma veri e propri acquazzoni! Potrebbero sembrare dei temporali estivi in qualche modo peccato che i temporali estivi a volte sono un miraggio (quando vedi le nuvole in lontananza e poi invece non arriva nulla), oppure arrivano, ti fanno scappare e dopo dieci minuti è già tutto finito. I monsoni invece arrivano all'improvviso, esci di casa con il sole, e quindi fa anche caldo e qualche ora dopo inizia a diluviare.


Ieri ad esempio, sono uscita con il sole e stavo morendo di caldo ma dato che avevo intuito che la stagione monsonica era alle porte mi sono portata il mio fido ombrello. E così sono uscita… finite le commissioni (tutte in un posto chiuso con aria condizionata) noto che all'entrata c'era un po' di confusione… pioveva!! Olè.

Di andare verso la fermata della metro non se ne parlava nemmeno… mi sarei completamente lavata, cosa che alla fine è successa comunque. Ho colto l'occasione e invece di tornare a casa a prepararmi un'anonima frittata, sono andata alla food court sperando di trovare qualcosa di buono.

Dopo aver riempito lo stomaco, circa mezz'ora dopo, era tutto finito! Stava già uscendo il sole e le uniche gocce erano quelle che cadevano dagli alberi.

Ovviamente mentre ero in metro speravo che la situazione stesse migliorando anche nella direzione verso casa. Ed effettivamente così è stato, il temporale era già passato e si sentiva in lontananza qualche tuono. Incrociando le dita, sono riuscita a raggiungere casa senza bagnarmi e circa due ore dopo ha iniziato a piovere un'altra volta! Almeno questa volta ero già al riparo!

martedì 11 ottobre 2011

Cristina: un mese dopo

Iniziamo così il secondo mese di permanenza qui, nella terra di Sandokan!

Breve riflessione sui primi trenta giorni qui… prime cose che si imparano: perché mi lamentavo dell'umidità in valpadana?!?! Era bello ogni tanto andare a mangiare cinese, una volta ogni tanto… si può avere una caprese?? Possibilmente con La Mozzarella, grazie! (e non con quella cosa che un tempo fu mozzarella e che al banco frigo del supermercato sembra… non voglio saperlo!).

Certo, avere il sushi che costa meno di un trancio di pizza ha i suoi lati positivi, ma ogni tanto qualcosa di più semplice e meno unto farebbe piacere!

Un giorno farò un peccato: al Carrefour vendono le pizze surgelate della Cameo oppure mi azzardo a fare la pizza con il cheddar… che la pizza del colombo di Busto mi perdoni!!!


In ogni caso, un mese qui è volato. Purtroppo e per fortuna! Purtroppo perché la ricerca del lavoro si sta rivelando più difficile di quanto pensassi; e ti accorgi che non è esattamente come tutti facevano credere (io ho sempre titubato di come certa gente lodava Singapore… mi chiedevo sempre: "ma tu ci sei mai stato?? Hai idea di cosa vuol dire viverci e non fare il turista??). Di conseguenza, ti accorgi che la tua tanto sofferta laurea triennale non ti sta aiutando molto nè le misere esperienze che hai fatto negli anni passati. "C'è lavoro per tutti!!" Si certo come no. Ma non deprimiamoci!! Ho pur sempre ancora due mesi prima di rimpacchettare tutto, comprare souvenir per Natale e canticchiare "Italy sweet Italy, I'll come back! "

venerdì 30 settembre 2011

Ombrello sì, ombrello...sì!

Nonostante la stagione dei monsoni non sia ancora iniziata, il tempo ci ha già regalato alcune pioggerelline…

Come i migliori temporali che si rispettino, sono arrivati nelle ore migliori della giornata: 3 del mattino, giusto per rovinarti il sonno, e mezz'ora prima che la sveglia suoni (per iniziare bene la giornata).

Per fortuna di che arrivano, di che spariscono; proprio come oggi. Ci siamo svegliati che pioveva e ora c'è il sole che da quasi fastidio.


In ogni caso, soprannominerei Singapore, la città con l'ombrello.

Si perché qui l'ombrello è un must, così come gli infradito. Vogliamo parlare delle infradito?? Qui penso facciano parte dei costumi nazionali, chiunque, dal bambino al vecchietto usa le infradito, di plastica ovviamente!

Non esiste altro! E anche qui noto una strana contraddizione… costano quanto un paio di scarpe di un negozio normale!!


Tornando al discorso "ombrello". E' facile uscire con il sole e beccarsi la pioggia nel giro di cinque minuti ed è quindi saggio avere un ombrello sempre dietro.

Ma qui non viene usato solo per ripararsi dalla pioggia ma anche dal sole.

Essere abbronzati è impensabile! Guai a prendere di rimbalzo un solo raggio di sole!! E mi viene solo da ridere!! Penso a tutti quei fanatici dell'abbronzatura, delle lampade in inverno per mantenere il colorito, delle ore passate a grogiolarsi al sole, e qui invece cercano di essere più pallide possibili!


Del resto il detto la dice tutta: paese che vai, usanza che trovi!

mercoledì 21 settembre 2011

Bukit Batok


Finalmente dopo aver dato una nuovo volto alla casa, abbiamo avuto tempo per fare i turisti. Destinazione: Bukit Batok Nature Park.
Qui flora e fauna ogni giorno sono una scoperta e non serve andare molto lontano. Quello che in Italia potrebbe essere un viale alberato, qui sembra un pezzo di giungla, ci sono uccelli dal piumaggio colorato, una simpatica famigliola di pappagalli che al mattino funziona meglio di una sveglia e ci sono anche quelli un po' curiosi che vengono a trovarti direttamentein casa… mi è successo anche questo! Ma devo dire che sono anche intelligenti, da dove entrano, escono!

In ogni caso, un parco naturale sembrava un buon posto dove rilassarci ed evitare un po' di gente. Sapevamo che in questo parco ci sono degli abitanti un po' speciali ma da buona cittadina che si rispetti, immaginavo che sarebbe stato difficile incontrarli. E invece, subito dopo esserci immersi nella giungla equatoriale da un albero poco distante scende una scimmia!! Ebbene si! Questo parco, come penso anche altri, ospitano delle simpatiche scimmiette!

Un'emozione da provare. Avere delle scimmie che saltano da un ramo all'altro sopra la tua testa o che tranquillamente mangiano a meno di due metri di distanza è qualcosa da provare! In ogni caso nel parco abbiamo incontrato anche scoiattoli, uccelli dalla cresta colorata, pesci ma niente lucertolone come sperava Stefano.
In compenso le scimmie ci hanno regalato dei momenti davvero belli e di sicuro tornerò a fargli visita!

sabato 17 settembre 2011

L'avventura Ikea

Come tutte le giovani coppiette anche a noi è toccata la consueta e tanto temuta (dai maschietti) visita all'Ikea! Entrati con le migliori intenzioni di "prendere quello che ci serve" e quindi passare poco più di un'ora e mezza, massimo due, ci siamo ritrovati alla cassa quando l'orologio segnava quasi le sette di sera… fantastico, tre ore a girare tra mobiletti componibili, piatti, varie ed eventuali…

Oltre a perderci tra le varie esposizioni di sale e cucine da catalogo (che anche con tutti gli sforzi a casa tua non saranno mai così belle) era quasi d'obbligo un po' di people watching… coppie alle prese con la scelta del divano, le mamme intente a scegliere lenzuola e cuscini, chi semplicemente si spaparanzava sulle poltrone e altro ancora; ma i soggetti più divertenti erano i fidanzati. Poveri ragazzi mano nella mano con la loro dolce metà estasiata con un sorriso a 32 denti e loro, con uno sguardo che implorava solo pietà, come se stessero facendo uno sforzo incredibile! Per fortuna la mia dolce metà non aveva questo sguardo oggi, solo dubbioso su quali appendini conveniva comprare!!

E così per questo sabato pomeriggio cinesi, indiani, australiani e noi eravamo sulla stessa lunghezza d'onda… dove cavolo sono i bicchieri!?!?

Festa delle Lanterne




Ecco le tanto attese foto. Scusate la bassa qualità ma eravamo sprovvisti di fotocamera!

mercoledì 14 settembre 2011

Come iniziare un blog...

Dopo tanta curiosità e insistenze da parte di parenti e amici finalmente apro ufficialmente il blog The Patolin's!
So che il nome può sembrare un po' strano e forse un po' ridicolo ma come suggerisce la 's la nascita di questo blog si accompagna a due grandi cambiamenti ed avventure che ho deciso di intraprendere, venire a Singapore e andare a convivere con Stefano, il vero motivo per cui oggi mi trovo qui a due passi dall'Equatore a mangiare noodle e riso!
Avete presente quando andate al luna park e fate la giostra delle tazze?? Ecco, forse può darvi un'idea di quello che si prova una volta arrivati qui.
Non pensavo che ci fosse così tanta gente! Fiumi di persone che spuntano da tutti gli angoli (e ricordatevi che dovete stare sulla sinistra!), lingue e voci che si mischiano… altro che fiera dell'artigianato di Milano!! Una delle cose che ho imparato quasi subito è quella di evitare i centri commerciali la domenica! Meglio andare a fare una passeggiata e visitare qualche posto carino.
Certo, spenderò in un altro momento qualche parola sui centri commerciali… ne vale la pena!
Sicuramente è ancora presto poter dare una valutazione a tutto ciò, spero nel frattempo di avere delle buone impressioni e poter raccontare delle belle avventure!
A breve caricherò le foto della "Festa delle Lanterne" che si è tenuta proprio il giorno del mio arrivo qui. Se come dicono le credenze cinesi sul buono auspicio delle lanterne… speriamo portino fortuna anche a me!

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