mercoledì 23 maggio 2012

Fruit Ninja: DRAGON FRUIT

Era da molto tempo ormai che avevo in mente di fare una rubrica su frutta e verdura un po' fuori dai canoni, e dato che nel frigo questa settimana ho trovato l'ispirazione, ho pensato che fosse arrivato il momento di iniziare a scrivere qualcosa su questo mondo vegetale a volte un po' strano ai nostri occhi. Come da titolo, il protagonista di questo post è il dragonfruit. Molto probabilmente qualcuno l'avrà già visto, anche se nei supermercati è difficile trovarlo (la varietà di frutta tropicale è un po' scarsa) ma una appassionata di frutta esotica come me sapeva dell'esistenza di questa "bomba" dalla buccia rosa-fucsia. Il nome deriva dalla sua somiglianza alla testa di un drago poiché cresce da una pianta grassa simile al cactus ed è attaccato ad un lungo gambo che assomiglia ad una coda: da qui il suo nome. La prima volta che abbiamo deciso di assaggiarlo, ci siamo concentrati solo nel trovarne uno abbastanza piccolo per evitare di buttarlo se non ci fosse piaciuto. Di conseguenza non abbiamo prestato molta attenzione alla sua provenienza, Malesia o Vietnam, i principali produttori di dragonfruit.
L'inizio dell'esperimento è partito da "come lo tagliamo?" che abbiamo superato egregiamente una volta capito che sbucciarlo prima sarebbe stata una pessima idea e che in verticale od orizzontale non sarebbe cambiato nulla. La sorpresa è stato il colore, non bianco con i semi neri come mi aspettavo ma un rosso molto carico che ha praticamente macchiato tutto, comprese le nostre mani. Da quella volta abbiamo capito che i dragonfruit del Vietnam hanno una forma più allungata,tendono ad essere più piccoli e hanno la polpa bianca, mentre quelli malesi sono più cicciotti e hanno la polpa rossa.
La domanda successiva è: come si mangia? Allora, io personalmente lo taglio a spicchi e poi tolgo la buccia man mano che lo mangio, un po' come un fico; la consistenza ricorda quella dei fichi d'india e penso anche il sapore (non li ho mai assaggiato a causa di un gravissimo esperimento con le spine fatto quando ero piccola). Secondo me non ha un sapore molto forte ma è molto utile per la regolarità, altro che bifidus!!

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