giovedì 10 novembre 2011

Pensieri e parole

A volte il tempo scorre così velocemente che non ce ne accorgiamo neanche.
Quando scherzando ho deciso di aprire questo blog, avevo tante idee in testa, tante speranze. L'idea era quella di raccontare un po' le nostre avventure in un mondo a noi così sconosciuto alle persone che abbiamo lasciato in Italia, con la speranza di far ridere e far scoprire questo piccolo angolo di mondo.

Alla fine invece, non so se a causa mia o del mio co-fondatore che non vuole esporsi troppo con i suo pensieri (vero Stefano?!?!) questo blog ha perso un po'.
Perché?? Forse perché le aspettative che avevo man mano che il tempo passa stanno calando sempre più. Tutte le avventure che speravo di raccontare non sono poi così belle o forse non vale la pena raccontarle.

Forse avevano ragione quando alcuni ragazzi che ho incontrato mi dicevano: "Singapore la si gira in una settimana, massimo 10 giorni. Non c'è così tanto da vedere".
Alla fine è vero: a parte i centri commerciali che non finiscono mai (peggio dei rotoloni regina) e qualche parco carino, di attrazioni o caratteristiche particolari non ce ne sono così tante.
Una cosa di cui non ci si può stancare qui è sicuramente il cibo. Penso non ci si possa stancare mai di provare cose diverse. Per alcuni piatti ci vuole fegato e coraggio di sicuro (come non citare la deliziosa zuppa di organi di maiale, senza dimenticare quella con teste di pesce che qui è un gran classico), per altri bisogna essere più che allenati con il peperoncino (qui non scherzano con il piccante) e in alcuni casi mangiare senza chiedersi troppo cosa ci sia nel piatto. Tutto ciò può essere scelto in relazione al proprio portafogli.
Si va da una media di 4 dollari (circa 2€) a prezzi più alti se si va in pub o ristoranti. Non male, vero?

In ogni caso chi mi conosce sa che non sono una grande fan degli esperimenti in cucina se non per qualcosa che preparo personalmente :P
Quindi di questo argomento sarebbe meglio che ne parlasse qualcun altro!

In ogni caso, provo a continuare a scrivere su questo blog, sperando che prima o poi mi venga la giusta ispirazione!

Oggi però l'argomento di cui volevo parlare era tutt'altro…
stamattina mi ha colpito un articolo del giornale locale. Il titolo era "Italy's woes may be Singapore firms' gain".

In poche parole parla di come la crisi dei mercati italiani stia rendendo sempre più appetibili i mercati asiatici per le esportazioni di prodotti, in special modo alimentari.

In effetti, di prodotti italiani qui nei supermercati se ne vedono parecchi. Ovviamente ci sono anche le imitazioni sia cinesi ma anche australiane. Ma in ogni caso di gente che compra prodotti italiani ne ho vista, quindi c'è richiesta per questi prodotti.

E allora mi chiedo: perché almeno una e dico UNA, dannata azienda di importazione di quelle che ho contattato non mi risponde?!?!? Possibile che nessuno ha bisogno? Eppure il manager di un'azienda, nell'intervista ha affermato che la crescita di importazioni dall'Italia è aumentata del 50% rispetto all'anno scorso…
Nessun dipendente è andato in pensione? Nessuno ha mollato il lavoro? Nessuna sostituzione per maternità?

Ho bisogno di lavorare…
Mi chiedo come fa certa gente a desiderare una vita come la mia ora. C'è pur sempre un limite al cazzeggio!

Per chi volesse leggere l'articolo eccovi il link
http://www.straitstimes.com/BreakingNews/Singapore/Story/STIStory_732409.html

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