venerdì 21 settembre 2012

L'assistenza sanitaria a Singapore

L'altro giorno sono andata in quello che sarà da lunedì il mio posto di lavoro (panico!!) a portare i documenti che mi avevano chiesto, guardare il contratto e sistemare altre scartoffie necessarie per ottenere il visto di lavoro.

Tra le tante cose che dovevo completare e firmare c'era anche la visita medica. Quando mi era arrivato il foglio con gli esami da fare, ho chiesto se era possibile farli in Italia e far tradurre il referto, in modo da velocizzare le cose e avere già tutto pronto una volta arrivata a Singapore. Ma non c'è stato molto da fare, la ragazza che si occupa di queste cose in ufficio mi ha subito bloccata dicendomi che la visita doveva essere fatta da un medico della lista di quelli autorizzati a Singapore. Perché allora Stefano li ha fatti in Italia gli esami!?!? Pazienza, sarà stata una burocrazia diversa.
Così nonostante il terrore "devo andare da un medico cinese" e "chissà che malattie si nascondo in ospedale qui" ho chiesto alla ragazza dove era possibile fare il test dell'hiv e la radiografia al torace per eliminare ogni dubbio sulla tubercolosi. La sua risposta è stata: "vai in un qualsiasi policlinico"; emh.. grazie, ora mi è tutto più chiaro! Dopo aver elemosinato indicazioni su dove poter andare, e ottenendo il nome di un posto dall'altra parte della città da dove abitiamo, è saltato fuori un bigliettino con la clinica più vicina a casa, ancora meglio, dietro la fermata della metropolitana di casa nostra! Già stavo impazzendo!!

Ok, dato che era presto sono andata a fare un salto per chiedere informazioni. Al policlinico mi spediscono in una clinica più piccola dove fare le carte necessarie. Quando arrivo per chiedere cosa devo fare, questi capiscono che voglio fare l'esame del sangue subito. E qui il pensiero "oh cavolo, mi sono appena fatta hamburger e patatine e questi vogliono farmi il prelievo?? Avrò il sangue misto a olio, non posso farlo certo adesso!"
Così scopro che non c'è bisogno di appuntamento e che probabilmente posso evitare di digiunare prima del prelievo (evvai!!).
Così la mattina dopo sono andata, con la speranza che andasse tutto bene, accompagnata da Stefano, per evitare problemi.
Dopo avere fatto tutte le registrazioni necessarie, mi invitano ad entrare in una stanza dal dottore. "Buongiorno" "'giorno". "Prego, quali sono i suoi sintomi?" "Sintomi?? Emh no guardi, devo solo fare il prelievo del sangue per il visto di lavoro".
Passato l'imbarazzo, il dottore inizia a giocare con le vene del mio braccio sinistro (avrei preferito il destro veramente..) e noto con terrore che non riesce a trovare una vena. "Ascolta, in 25 anni nessun infermiere ha impiegato più di due secondi a rintracciare una vena dal mio braccio, perché tu ci stai impiegando tutto questo tempo??". Sapevo con certezza che avrebbe dovuto fare qualche buco in più e l'ago che si avvicinava mi terrorizzata; invece con un dolore per fortuna sopportabile, è riuscito al primo colpo a trovare la vena giusta. Effetto scolapasta evitato! Dopo questi momenti di terrore, mi spediscono al policlinico per r-x. Abbiamo aspettato poco tempo, mi chiamano, confermo per la quarta volta che non sono incinta e mi chiedono di togliermi maglia e quant'altro e infilare il camice (bleah). Ok,prendo un bel respiro e.... clack, radiografia fatta! Tutta questa esperienza è durata circa un'ora. In Italia ero ancora in coda a pagare il ticket!

Costo totale: 60 dollari e il referto sarebbe stato pronto il pomeriggio seguente. E così è stato, ieri pomeriggio sono andata a ritirarlo.

Giusto un appunto sull'assistenza sanitaria a Singapore.
Qui serve avere l'assicurazione sanitaria, per gli stranieri viene coperta dall'azienda, in parte o in tutto, con una somma totale spendibile ogni anno; mentre le persone del posto devono pensarci personalmente. I costi per gli esami e le visite mediche non li so, ma leggendo un po' nell'ambulatorio dove siamo stati noi dovrebbero partire dai 25 dollari in su, in relazione alla visita.
Il policlinico che abbiamo visto noi sembrava organizzato, non so quanto sia grande effettivamente, ma mi ricordava un po' quelle cliniche convenzionate che ci sono da noi, dove ogni tanto è più facile fare alcuni esami perché la lista di attesa è più breve che all'ospedale. Di sicuro sono molto più veloci e snelli nel fare le cose. Non serve appuntamento e in poco tempo la visita è fatta. Non so se per cose più importanti che una radiografia toracica sono efficienti.

Comunque, per chi volesse saperlo... sono risultata negativa ad entrambi gli esami :)

1 commento:

  1. ... modello "americano"... assicurazione medica e via... bisogna vedere però se uno l'assicurazione non ce l'ha o magari non copre determinate casistiche come si comportano.
    Perché se è vero che in Italia abbiamo liste d'attesa infinite e burocrazie ormai accastellate che incasinano il tutto è anche vero che "more or less" ti curano...
    Negli Stati Uniti [per citare l'esempio di prima] se ti presenti senza assicurazione son capaci di lasciarti lì fuori e caxxi tuoi puoi pure morire... o magari di curarti salvo poi presentare il conto [con tanti zero dentro]...

    Come tutte le cose ci sono due facce... però fa piacere sapere che se devo far 4 cose posso fare un salto a Singapore :-p

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